E-Waste: The Seedy Underbelly of PCB Disposal

un giorno fa Lisa Boneta Gli ingegneri elettrici sono abituati a vedere le prime fasi della vita di un dispositivo. Ma hai mai considerato la fine della vita del tuo PCB? Una volta che un utente lo scarta, dove arriva? Come viene smaltito? Con la forte domanda di elettronica arriva un forte aumento dei rifiuti elettronici, altrimenti noto come rifiuti elettronici. Anche se gli ingegneri non sono i responsabili di dove finiscono i loro progetti, è importante rimanere informati su come i materiali con cui gli EE lavorano ogni giorno incidono sui 50 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici prodotti ogni anno.
Un'ampia definizione di rifiuti elettronici è qualsiasi materiale di scarto con una spina, un cavo elettrico o una batteria che proviene da un dispositivo elettronico utilizzato in abitazioni, aziende e governi. I rifiuti elettronici possono contenere metalli preziosi come oro, rame e nichel insieme a materiali rari come indio e palladio. Secondo un rapporto delle Nazioni Unite sui rifiuti elettronici, circa il 7% dell'oro mondiale potrebbe essere contenuto nei rifiuti elettronici.
I metalli nei rifiuti elettronici possono essere recuperati, riciclati e utilizzati come materiali secondari per nuovi prodotti, ma questo processo può rappresentare una grande sfida poiché i prodotti elettronici possono contenere più di 1.000 sostanze diverse. Attualmente, il mondo produce fino a 50 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici all'anno e, secondo un rapporto della Platform for Accelerating the Circular Economy (PACE) e della E-Waste Coalition delle Nazioni Unite, tale numero dovrebbe raggiungere 120 milioni di tonnellate entro il 2050 all'anno se le tendenze attuali continuano. Nel 2017 sono stati prodotti oltre 44 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici ed elettrici, ovvero più di tredici sterline per ogni persona che vive sul nostro pianeta.
Il valore annuale dei rifiuti elettronici globali è stimato a oltre $ 62,5 miliardi, maggiore del PIL su 123 paesi. Con i rifiuti elettronici come il flusso di rifiuti in più rapida crescita nel mondo, le Nazioni Unite hanno definito questo problema uno "tsunami di rifiuti elettronici". Il riciclaggio dei rifiuti elettronici è propagandato da gruppi e istituzioni come la US Environmental Protection Agency e la Basel Action Network (o BAN), che cerca di ridurre il commercio di rifiuti tossici. Ma quanti rifiuti elettronici vengono effettivamente riciclati? Nel loro rapporto del 2017, il Global E-waste Monitor ha affermato che solo il 20% dei rifiuti elettronici viene documentato, raccolto e riciclato mentre il 4% viene gettato nei rifiuti domestici. Esistono pochi dati su ciò che accade all'altro 74%, ma il rapporto afferma che gran parte di essi potrebbe finire in discariche, scambiati o riciclati in modo improprio.
Uno dei motivi per cui i rifiuti elettronici non vengono adeguatamente riciclati è che costa ai produttori meno utilizzare nuove materie prime rispetto ai materiali riciclati. Molti centri di riciclaggio sono finanziati dai governi locali e vendono quindi tutti i materiali che ricevono per bilanciare il loro budget. Tuttavia, quando le materie prime sono più economiche dei materiali riciclati, i centri di riciclaggio possono scegliere di rifiutare i rifiuti, che è ciò che molti hanno fatto con i vecchi rifiuti elettronici.
Ciò è stato visto in vari stati come la Carolina del Nord, il Rhode Island, nel New Jersey e il Texas. Nei luoghi in cui il riciclaggio dell'elettronica non è disponibile, i rifiuti elettronici possono esacerbare l'inquinamento dell'aria, dell'acqua e del suolo perché gli elementi tossici come arsenico, cadmio, cromo, mercurio e piombo non vengono smaltiti correttamente. In India, sono stati registrati siti di riciclaggio informali in cui vengono bruciati i PCB.
La combustione causata dalla combustione di rifiuti elettronici può creare un inquinamento fine del particolato, collegato a malattie polmonari e cardiovascolari. Nel complesso, l'inquinamento provocato dallo smaltimento improprio dei rifiuti elettronici può essere dannoso per la salute umana, con il potenziale di essere cancerogeno. Sfortunatamente, nel corso degli anni ci sono state anche diverse esposizioni - da VICE a PBS a National Geographic - dimostrando che questi sforzi di riciclaggio sono spesso più preziosi per le loro buone intenzioni più che per la loro efficacia.
Vari scorci nel monitoraggio delle spedizioni di rifiuti elettronici hanno ha prodotto dati che suggeriscono che le aziende che dichiarano di elaborare rifiuti elettronici riciclati spesso alla fine li scaricano in discarica. Parte del problema, secondo il Global E-waste Monitor, è che sono necessari una migliore istruzione, dati e monitoraggio per garantire migliori politiche sui rifiuti elettronici e azioni più efficaci. I rifiuti elettronici sono un problema scoraggiante da affrontare. Come pensi, in qualità di ingegnere, i rifiuti elettronici nel lavoro di progettazione quotidiano? Condividi i tuoi pensieri nei commenti qui sotto. Immagine in primo piano utilizzata per gentile concessione di The Global E-Waste Statistics Partnership ..
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